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Nota stampa delle "Guide parco Calabria": «Parchi post-coronavirus»

  •   Redazione
Nota stampa delle "Guide parco Calabria": «Parchi post-coronavirus»

Alla cortese attenzione di:

Presidente della Regione Calabria Dott.ssa Jole Santelli

Vice Presidente Dott. Antonino Spirlì

Ass. al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo Dott. Fausto Orsomarso

Ass. alla Tutela dell’Ambiente Dott. Sergio De Caprio

Ass. alle Pol. agr. e sviluppo agroal., Pol. sociali e per la famiglia Avv. Gianluca Gallo

OGGETTO: “Calabria terra di Parchi”, sostegno al turismo naturalistico.

Siamo le Guide Ufficiali dei Parchi Nazionali di Aspromonte, Sila e Pollino formate secondo la legge 394/91, professionisti del settore del turismo ambientale. Collaboriamo attivamente ormai dal 2018, anno di nascita del Coordinamento Guide Parco Calabria, formato da rappresentanti delle nostre tre rispettive associazioni operanti nei territori dei tre Parchi Nazionali, con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e far conoscere in sinergia le nostre montagne e l’immenso patrimonio naturalistico e culturale che queste custodiscono. Nello spirito costruttivo e di collaborazione che ci ha sempre distinto, vorremmo condividere con le SS.VV. delle proposte sul turismo naturalistico nei Parchi calabresi.

Comprendendo l’attuale situazione sanitaria che ha colpito l’intero Paese, teniamo, fin da subito, a sottolineare che il nostro interesse ed impegno primario rimane quello del contenimento dell’epidemia e della sicurezza della popolazione e che tutti i nostri sforzi sono stati, sono e saranno indirizzati sempre in tal senso. Difatti molti di noi avevano già sospeso le attività di accompagnamento in natura ben prima dell’uscita dei decreti legge che hanno sancito il lockdown in tutta Italia.

Detto questo, non possiamo adesso non pensare al futuro ovvero ad una progressiva ripresa delle attività, nel pieno rispetto delle misure che verranno prossimamente adottate dal nostro Governo.

Il nostro primo pensiero va, come ovvio, al turismo naturalistico nei nostri territori, i meravigliosi Parchi Nazionali calabresi.

Crediamo, come detto anche da molti operatori specializzati ed enti come Federparchi, che investire nella ripresa delle aree protette sia strategico, anche per il rilancio economico. Le attività in natura,

ed in particolare nei Parchi, con le dovute accortezze, potrebbero rappresentare una parte importante del movimento turistico a breve e medio termine e questo potrebbe sostenere professionisti ed operatori turistici delle montagne calabresi che, come nel resto d’Italia, hanno subito gravi danni con lo stop arrivato alle porte della stagione più propizia. Potrebbe inoltre essere un’opportunità per riscoprire i territori, investire nel turismo lento, nell’impresa verde e sostenere un settore che stava dimostrando, ormai da diversi anni, di essere in costante crescita.

Riteniamo, inoltre, che i Parchi possano rappresentare una parte importante per il recupero del benessere psicofisico oltre che economico di una buona parte della Calabria.

Ci chiediamo se sia arrivato il momento di premere l’acceleratore verso un Green New Deal del turismo calabrese, con Regione e Parchi a guidare questo processo.

Vogliamo chiedere alle SS.VV., con il massimo rispetto, di essere intraprendenti e coraggiosi nell’immaginare, come noi, una Calabria Terra di Parchi che possa diventare un modello, sia nel breve che nel lungo termine, avendo nella nostra regione tutte le competenze e le professionalità per avviare questo processo.

Noi, per continuare a fare la nostra parte, dobbiamo sopravvivere.

Consapevoli che molte sono le categorie che staranno ponendo legittime richieste, siamo fiduciosi che la Regione Calabria valuterà le proposte che, dopo attente riflessioni, abbiamo deciso di portare alla Vostra attenzione.

1)AMMISSIONE DI ATTIVITA’ PREPARATORIE E COLLATERALI IL PRIMA POSSIBILE, nel rispetto della normativa nazionale e regionale.

La nostra professione non ha una normativa specifica nazionale, né regionale, per tale motivo non sarebbero d’aiuto le liste dei codici ATECO ammessi in applicazione dei DPCM. Riteniamo che eventuali ammissioni di nostre attività collaterali, in una fase successiva al lockdown, siano di competenza della Regione. In questo senso vorremo porre all’attenzione alcune delle attività collaterali che riguardano le guide ambientali escursionistiche, che riteniamo possano essere ammesse fin da una prima fase di allentamento delle misure, nello specifico:

- Attività di verifica e predisposizione itinerari. Questa attività, per noi fondamentale, rappresenta un’importante attività di controllo ed adattamento delle escursioni vere e proprie, in termini di efficacia e sicurezza delle stesse. Il nostro lavoro è molto dinamico e per offrire esperienze sempre diverse e valide occorre studiare continuamente nuovi itinerari, per rispondere alle esigenze dei clienti. Anche i sentieri meglio conosciuti

richiedono sempre una verifica, stagionale o periodica, per ridurre i fattori di rischio al minimo possibile e garantire la massima sicurezza. In considerazione del fatto che la stagione lavorativa estiva sarà per noi e per tutti i settori assimilabili molto più corta, vorremmo arrivarvi più pronti possibile. Questo tipo di attività viene abitualmente svolta in contesti naturali o scarsamente antropizzati e nel numero massimo di 2-3 persone per squadra. Inoltre, per la situazione attuale, sarebbero prese ulteriori misure di sicurezza, anche in ottemperanza ad eventuali direttive nazionali e regionali. Per i motivi appena esposti quindi, riteniamo che possa essere inclusa nelle attività possibili in una prima fase di allentamento delle misure restrittive.

- Attività di manutenzione leggera della rete sentieristica. Altra funzione collaterale del nostro lavoro è curare, con gli Enti Parco, Comuni ed Enti gestori, la manutenzione leggera della rete sentieristica. Anche tale attività, periodica e programmata nel tempo, consente una corretta mappatura e controllo della rete dei sentieri, oltre ad una corretta segnalazione degli stessi, nell’interesse di tutti gli eventuali fruitori. Solitamente tali attività vengono compiute in modi e tempi compatibili con le attività lavorative vere e proprie, cosa che chiaramente in questa situazione non potrà verificarsi. Per tale ragione sarebbe quindi per noi utile e molto significativo poterle avviare prima possibile. Anche in questo caso si tratta di attività da compiere senza assembramenti, in situazioni naturali o poco antropizzate, in numero non superiore a 2-3 persone per squadra. Inoltre, per la situazione attuale, sarebbero prese ulteriori misure di sicurezza, anche in ottemperanza ad eventuali direttive nazionali e regionali.

2) PROMOZIONE DI PROGETTI LEGATI ALLA CURA E CONSERVAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA SUA FRUIZIONE, in collaborazione con gli Enti Parco.

Come ben sappiamo viviamo in una terra ricca e delicata che richiede controlli e studi costanti e puntuali, per difendere tale valore, scoprirlo e valorizzarlo.

Crediamo che la Regione Calabria possa valutare l’opportunità di finanziare nuovi progetti che possano coinvolgere le Guide Parco, in particolare:

  • -  Manutenzione leggera della rete sentieristica calabrese;

  • -  Monitoraggi, studi e ricerche in ambito naturalistico;

  • -  Monitoraggi e verifiche sullo stato e la fruizione del territorio montano, con progetti specifici di presenza delle Guide Parco a fini di sensibilizzazione sulle aree protette, di prevenzione di alcuni rischi, di controllo preventivo del territorio, etc.;

    3) ACQUISTO DI “BUONI GUIDA”, da parte della Regione ma anche di altri Enti. Tali buoni potrebbero essere destinati ai cittadini calabresi al fine promuovere il rispetto e la conservazione del territorio, oltre che la sua scoperta. Sarebbe inoltre un’azione nella direzione del sostegno psicologico e fisico, poiché come studi recenti stanno confermando, le attività in natura dimostrano una importante tendenza in questo senso. Pensiamo che

nella fase post coronavirus potrebbe rappresentare un sostegno, inedito ed originale, alla popolazione calabrese, oltre che alle attività delle Guide.

4) SOPPRESSIONE O RIDUZIONE DI IRAP ED ADDIZIONALI IRPEF, per le Guide e le loro società che operano nei parchi e per le attività turistiche all’interno dei parchi.

5) ISTITUZIONE DI UN TAVOLO PERMANENTE SUL TURISMO NATURALISTICO IN CALABRIA, presieduto dalla Regione Calabria, insieme agli Enti Parco ed alle Guide Ufficiali.

Lo abbiamo detto, non possiamo non pensare al futuro senza fare rete. Dobbiamo costruire in sinergia, con la consapevolezza che tutte le azioni in tal senso vanno condivise e concordate perché siano il più efficaci ed efficienti possibile. Vorremmo dare un nostro contributo, mettere al servizio esperienze e competenze per il GREEN NEW DEAL del turismo in Calabria. Immaginare e progettare iniziative mirate di promozione, costruzione di bandi, misure specifiche, attività di sostegno e tutto quello che la complessità del presente (e del prossimo futuro) metterà sulla strada del nostro settore. Il turismo sarà un settore nuovo, differente da come fino ad oggi l’abbiamo conosciuto e quindi, secondo noi, occorrerà una squadra motivata e preparata per accompagnare la Calabria nello sconosciuto mercato del turismo dopo il coronavirus. La nostra regione può diventare un riferimento in questo e noi ci crediamo davvero.

In conclusione, nella consapevolezza che sono e saranno molte le cose da fare e le azioni da intraprendere da parte della Regione Calabria, chiediamo alle SS.VV. di prendere in considerazione le nostre proposte e per tanto rimaniamo a vostra completa disposizione certi di un cortese riscontro.

Sicuri di una vostra sensibilità sul tema, nell’attesa fiduciosa che la situazione si possa normalizzare quanto prima e che anche la Calabria possa risollevarsi, vi auguriamo buon lavoro.

Cordialmente.

COORDINAMENTO GUIDE PARCO CALABRIA

Luca Lombardi (Presidente Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale Aspromonte)

Ivan Vigna (Presidente Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale della Sila)

Gaetano Sangineti (Presidente Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino) 

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